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Il corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza

1. Presentazione.
2. Cosa puoi fare dopo la laurea?
3. "3+2" e "1+4" a confronto.
4. Ordinamento del corso.
5. Gli esami fondamentali.
6. Propedeuticità.
7. La tesi.




1. Presentazione.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati dei corsi della classe di laurea devono:
  • aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo;
  • aver conseguito approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dell’evoluzione storica degli stessi;
  • possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l’uso di strumenti informatici;
  • possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto;
  • possedere in modo approfondito gli strumenti di base per l’aggiornamento delle proprie competenze.

Obiettivi formativi specifici del corso

Il percorso formativo è rivolto non solo alla magistratura ed alle professioni legali tradizionali (avvocato, notaio), ma anche alle funzioni di elevata responsabilità nei settori socio-economici e dell’informatica giuridica, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti privati, nei sindacati, nelle organizzazioni comunitarie e internazionali.

A tal fine si richiede il conseguimento:
  • di un’approfondita cultura giuridica di base comprensiva del sistema giuridico statale e comunitario, integrata da tecniche e metodologie casistiche;
  • di conoscenze storiche adeguate per la piena comprensione e valutazione degli istituti di diritto positivo alla luce della loro evoluzione storica;
  • di capacità di elaborare testi giuridici (normativi, negoziali e processuali) chiari ed efficaci, anche attraverso l’utilizzazione di strumenti informatici;
  • di padronanza dell’interpretazione, qualificazione ed analisi casistica;
  • di piena capacità di utilizzare gli strumenti di aggiornamento delle proprie competenze.

Per consentire la realizzazione di tali obiettivi, la formazione sarà comprensiva di discipline sia di base che caratterizzanti, con un’utilizzazione di materie affini ed integrative in funzione dei principali settori professionali cui la laurea dà accesso. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti tecnici e metodologici da utilizzare anche per gli approfondimenti settoriali successivi ala laurea. La preparazione sarà completata con l’insegnamento del linguaggio giuridico e delle principali forme espressive di almeno una delle principali lingue straniere di ambito comunitario, nonché di un’adeguata padronanza dell’informatica giuridica.

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2. Cosa puoi fare dopo la laurea?

I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazione internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.

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3. "3+2" e "1+4" a confronto.

Qui di seguito tenteremo di illustrarvi come è strutturato il nuovo ordinamento della Laurea Magistrale in Giurisprudenza, che entrato in vigore a partire dall'anno accademico 2006/2007, mediante un'analisi comparativa con il "3+2" (ormai "in via d'estinzione"). Ancora non sappiamo, perchè il Consiglio di Facoltà non si è ancora espresso in merito, se verrà attivato un corso di laurea parallelo alla classe della Laurea Magistrale in Giurisprudenza, simile all'attuale Diritto Applicato. Abbiamo, però, motivo di ritenere che ciò accadrà poichè difficilmente la Facoltà deciderà di rinunciare al treno di immatricolazioni che questo corso porta ogni anno.
Questa analisi sarà di tipo quantitativo, ma non preoccupatevi: non c’è bisogno di studiare matematica per capirne il significato.


a. Tabella riassuntiva delle DISPOSIZIONI del MINISTERO.

Disposizioni del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca

"3+2" (Riforma Zecchino-Berlinguer)

"1+4" (Riforma Moratti)


Crediti per il conseguimento del titolo

crediti minimi vincolati

204

216

+ 12

300

crediti lasciati all’autonomia della Facoltà

96

84

- 12

300




b. Raffronto tra il 3+2 e l'1+4 come approvato nella nostra Facoltà.


"3+2"

"1+4" come approvato in Facoltà



crediti per esami

204 crediti per gli esami fondamentali

216 crediti per gli esami fondamentali

+ 12

Aumentano i crediti per gli esami fondamentali

crediti per esami

42 crediti per gli esami opzionali (di cui 18 crediti a scelta libera dello studente)

54 crediti per gli esami opzionali (di cui 6 crediti a scelta libera dello studente)

+ 12

Aumentano i crediti per gli esami opzionali, e diminuiscono i crediti sugli esami a scelta libera

sommatoria

246

270

+ 24

Aumentano i crediti sugli esami






crediti per altre attività

10 crediti per la prova finale triennale


- 10

Viene cancellata la prova finale triennale

crediti per altre attività

24 crediti per la tesi finale

21 crediti per la prova finale triennale

- 3

Diminuiscono i crediti sulla TESI

crediti per altre attività

2 crediti per seminari


- 2

Vengono aboliti i seminari

crediti per altre attività

10 crediti per inglese (triennale e specialistica)

5 crediti per inglese

- 5

Diminuiscono i crediti per inglese

crediti per altre attività

8 crediti per informatica (triennale e specialistica)

4 crediti per informatica

- 4

Diminuiscono i crediti per informatica

sommatoria

54

30

- 24

Diminuiscono i crediti per le altre attività


c. Raffronto sulle ore di lezione tra il 3+2 e l'1+4 come approvato dalla nostra Facoltà.


Crediti per esami

Crediti per altre attività

Ore di lezione davanti al professore*


3+2

246


246 x 8,33 = 2049


1+4

270


270 x 8,33 = 2249

+ 200 **

3+2


54

----------------------------------


1+4


30

----------------------------------



  • * 1 credito vale 25 ore (di cui 8,33 di lezione davanti al professore e 16,66 di studio a casa)
  • ** +200 ore di lezione corrispondono a 4 esami da 6 crediti poiché 1 esame da 6 corrisponde a 50 ore di lezione







CONSIDERAZIONI: Questo provoca, come abbiamo visto, l’aumento delle ore di lezione, conseguentemente l’aumento del numero degli esami oppure a parità di esami l’aumento del carico di lavoro degli stessi (ossia aumentano i programmi).


d. La proposta di Sinistra Per... Giurisprudenza - Differenze con la proposta approvata dal Consiglio di Facoltà.


"1+4" come approvato in Facoltà

"1+4" Sinistra Per...Giurisprudenza



crediti per esami

216 crediti per gli esami fondamentali

216 crediti per gli esami fondamentali

=

Questi crediti

non si possono modificare

crediti per esami

54 crediti per gli esami opzionali (di cui 6 crediti a scelta libera dello studente)

42 crediti per gli esami opzionali (di cui 18 crediti a scelta libera dello studente)

- 12

Diminuire i crediti

sugli esami opzionali e

aumentare i crediti sugli esami a scelta libera

sommatoria

270

258

- 12

Diminuire i crediti

sugli esami






crediti per altre attività

21 crediti per la prova finale

30 crediti per la prova finale

+ 9

Aumentare i crediti

per la TESI

crediti per altre attività

5 crediti per inglese

5 crediti per inglese

=

Mantenere

i crediti per

la prova di

inglese

crediti per altre attività

4 crediti per informatica

7 crediti per informatica

+ 3

Aumentare i crediti

per la prova di informatica

sommatoria

30

42

+ 12

Aumentare

i crediti

sulle altre

attività


e. La proposta di Sinistra Per... Giurisprudenza - Differenze sulle ore di lezione.


Crediti per esami

Crediti per altre attività

Ore di lezione davanti al professore*


1+4 Preside

270


270 x 8,33 = 2249


1+4 SxG

258


258 x 8,33 = 2149

- 100

1+4 Preside


30

----------------------------------


1+4 SxG


42




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4. Ordinamento del corso.

Per ottenere la Laurea Magistrale in Giurisprudenza bisogna conseguire 300 CREDITI. La Laurea Magistrale in Giurisprudenza è una laurea a ciclo unico.
L’ordinamento della nuova laurea è chiamato anche 1+4. Che significa vi chiederete voi? Niente, proprio niente!
Ha un valore se lo si legge nel suo contesto originario, ossia, se lo leggiamo con lo spirito di chi ha scritto il Decreto Ministeriale che ha poi portatato tutte le Facoltà di Giurisprudenza d’Italia a formulare il nuovo ordinamento.
Penso che chi ha progettato il Nuovo Ordinamento avesse in mente un anno comune a tutti gli studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza; successivamente si passava agli ultimi 4 anni solo se lo studente dimostrava di essere in pari con gli esami e di averli superati con una certa media; altrimenti ci sarebbe stato un altro percorso di studi (ecco il "percorso a Y").
La differenza sta nel fatto che solo il percorso 1+4 avrebbe dato la possibilità allo studente di esercitare le professioni legali tradizionali (avvocato, notaio e magistrato); l’altro percorso avrebbe preparato lo studente a tutte le altre attività professionali, tanto nel settore pubblico, quanto in quello privato.

Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza è strutturato in 5 anni:

1° anno: 60 crediti
2° anno: 60 crediti
3° anno: 60 crediti
4° anno: 60 crediti
5° anno: 60 crediti.

Al quinto anno ognuno sceglie l’INDIRIZZO che preferisce.
Ciascun indirizzo completa le attività didattiche obbligatorie con cinque insegnamenti di sei crediti ciascuno.

Gli indirizzi sono sette:
  • Privatistico
  • Pubblicistico
  • Penalistico
  • Processualistico
  • Internazionalistico e dell’Unione Europea
  • Impresa e Diritto dell’Economia Pubblica e Privata
  • Teorico-Metodologico
E' facoltà dello studente proporre, in alternativa, un piano di studio individuale che sarà sottoposto al Consiglio di Corso di Laurea per una verifica di coerenza.
Chi vuole, dunque, può individuare cinque insegnamenti di almeno sei crediti ciascuno, previsti anche in altre Facoltà.

Nell'arco dei cinque anni sono previsti:

  • Esami Fondamentali (258 crediti).
  • 1 Esame Opzionale (complementare) da scegliere dall’elenco degli esami disposti dalla Facoltà. La scelta, da parte dello studente, è del tutto libera, con i soli limiti – ovviamente imprescindibili – della propedeuticità e del numero degli insegnamenti attivati (6 crediti) [VEDI].
  • 6 crediti a scelta dello studente.
  • Prova di Lingua (5 crediti) gestito dal CLI (Centro Linguistico Interdipartimentale). E' previsto un livello di competenza B1 di "inglese giuridico", ma attualmente non è possibile conseguire i relativi crediti poiché manca un'attivazione concreta.
  • Altre Attività: (1+3 crediti): Prova di Informatica, da sostenere nell’ambito della Facoltà, o presso il Test Center dell’Ateneo che rilascia la certificazione ECDL (Patente Europea del Computer, certificazione riconosciuta in tutta Europa). E' richiesto il conseguimento dell'ECDL Full.
  • TESI: (21 crediti).
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5. Gli esami fondamentali.

Per ciascun anno accademico l’attività didattica del corso è articolata su due semestri, secondo le modalità stabilite in sede di programmazione didattica annuale.
Gli insegnamenti cui è attribuito un numero di crediti inferiore a dieci sono impartiti in un unico semestre.
Gli insegnamenti con numero di crediti superiore a nove sono suddivisi in due semestri; al termine del primo semestre i crediti relativi al primo possono essere immediatamente acquisiti previo superamento di una prova intermedia, che può essere svolta in forma scritta o orale.
Lo studente ha facoltà di optare tra due distinte prove, fissate a distanza di almeno trenta giorni l’una dall’altra.
La relativa valutazione è immediatamente verbalizzata mediante giudizio di idoneità. In questo caso il superamento dell’esame finale permetterà l’acquisizione dei soli crediti attribuiti al secondo modulo.
In caso di rinuncia o di mancato superamento della prova intermedia, l’acquisizione dei crediti complessivamente attribuiti all’insegnamento, comprensivo del primo e del secondo modulo, conseguirà al superamento di un unico esame finale.


PRIMO ANNO

ESAME

CREDITI

PROVA

SEMESTRE

NUMERO ESAME

Diritto Costituzionale I

6

Intermedia

Primo


Diritto Romano I (Istituzioni)

8

Intermedia

Primo


Filosofia del Diritto

9

Esame

Primo

1

Diritto Privato I

9

Esame

Primo

2

Diritto Costituzionale II

6

Esame

Secondo

3

Economia Politica

9

Esame

Secondo

4

Diritto Romano II (Storia)

6

Esame

Secondo

5

Storia del diritto I

6

Intermedia

Secondo




SECONDO ANNO

ESAME

CREDITI

PROVA

SEMESTRE

NUMERO ESAME

Storia del diritto II

8

Esame

Primo

6

Diritto Privato II

8

Esame

Primo

7

Diritto Pubblico (fonti del diritto)

6

Esame

Primo

8

Diritto internazionale

9

Esame

Secondo

9

Sistemi giuridici comparati

9

Esame

Secondo

10

Diritto penale I

9

Intermedia

Secondo


Opzionale I

6

Esame


11



TERZO ANNO

ESAME

CREDITI

PROVA

SEMESTRE

NUMERO ESAME

Diritto penale II

6

Esame

Primo

12

Diritto Privato III

8

Esame

Primo

13

Diritto del lavoro I

6

Intermedia

Primo


Diritto amministrativo I

6

Intermedia

Primo


Diritto dell’Unione Europea

9

Esame

Secondo

14

Diritto amministrativo II

6

Esame

Secondo

15

Diritto del lavoro II

8

Esame

Secondo

16

Diritto tributario

8

Esame

Secondo

17



QUARTO ANNO

ESAME

CREDITI

PROVA

SEMESTRE

NUMERO ESAME

Diritto ecclesiastico o Diritto privato comparato o Scienze delle finanze

6

Esame

Primo

18

Diritto commerciale I

9

Intermedia

Primo


Diritto processuale civile I

9

Intermedia

Primo


Diritto commerciale II

6

Esame

Secondo

19

Diritto processuale civile II

6

Esame

Secondo

20

Giustizia amministrativa

6

Esame

Secondo

21

Diritto processuale penale I

6

Intermedia

Secondo


Opzionale II

6

Esame


22

Attività a scelta libera

6






QUINTO ANNO

ESAME

CREDITI

PROVA

SEMESTRE

NUMERO ESAME

Diritto processuale penale II

9

Esame

Primo

23

Logica e argomentazione giuridica e sociologica del diritto con elementi di deontologia professionale e inforatica giuridica

6

Esame

Primo

24

Opizonale III

6

Esame


25

Opzionale IV

6

Esame


26

Opzionale V

6

Esame


27

Opzionale VI

6

Esame


28


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6. Propedeuticità.

Materia

CFU

Propedeuticità

Istituzioni di diritto romano

8

Nessuna

Storia del diritto romano

6

Nessuna

Economia politica

9

Nessuna

Diritto privato I

9

Nessuna

Diritto costituzionale I

Diritto costituzionale II

(unico insegnamento con prova intermedia)

12 (6+6)

Nessuna

Filosofia del diritto

9

Nessuna

Storia del diritto I

Storia del diritto II

(unico insegnamento con prova intermedia)

14 (6+8)

Diritto privato I

Diritto privato II

8

Diritto privato I – Diritto costituzionale I/II

Diritto pubblico (Fonti del diritto)

6

Diritto costituzionale I/II – Diritto privato I

Diritto internazionale

9

Diritto pubblico (Fonti del diritto) – Diritto privato II

Sistemi giuridici comparati

9

Diritto privato I – Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto penale I

Diritto penale II

(unico insegnamento con prova intermedia)

15 (9+6)

Diritto privato II – Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto privato III

8

Diritto privato II

Diritto dell’Unione europea

9

Diritto internazionale

Diritto amministrativo I

Diritto amministrativo II

(unico insegnamento con prova intermedia)

12 (6+6)

Diritto privato II – Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto del lavoro I

Diritto del lavoro II

(unico insegnamento con prova intermedia)

14 (6+8)

Economia politica – Diritto privato II

Diritto tributario

8 (6+2)

Diritto privato II – Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto commerciale I

Diritto commerciale II

(unico insegnamento con prova intermedia)

15 (6+9)

Diritto privato III

Diritto processuale civile I

Diritto processuale civile II

(unico insegnamento con prova intermedia)

15 (9+6)

Diritto privato III

Giustizia amministrativa

6

Diritto amministrativo I/II

Diritto ecclesiastico

6

Diritto pubblico (Fonti del diritto) – Diritto privato II

Diritto privato comparato

6

Diritto privato II

Scienza delle finanze

6

Economia politica – Diritto costituzionale I/II

Diritto processuale penale I

Diritto processuale penale II

(unico insegnamento con prova intermedia)

15 (6+9)

Diritto penale I/II

Logica e argomentazione giuridica e sociologica del diritto con elementi di deontologia professionale informatica giuridica

6

Filosofia del diritto

Materia

CFU

Propedeuticità

Diritto civile

6

Diritto privato III

Diritto della famiglia

6

Diritto privato II

Diritto privato dell’economia

6

Diritto privato II – Economia politica

Diritto privato europeo

6

Diritto privato II

Diritto agro-alimentare

6

Diritto privato II

Diritto dell’impresa agraria

6

Diritto privato II

Diritto commerciale avanzato

6

Diritto commerciale I/II

Diritto industriale

6

Diritto commerciale I/II

Diritto bancario

6

Economia politica, Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto dell’economia

6

Economia politica, Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto della navigazione

6

Diritto privato II

Diritto del lavoro avanzato

6

Diritto del lavoro I/II

Diritto della previdenza e della sicurezza sociale

6

Diritto del lavoro I/II

Diritto sindacale e delle relazioni industriali

6

Diritto del lavoro I/II

Diritto parlamentare

6

Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Giustizia costituzionale italiana e comparata

6

Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto degli enti locali

6

Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto pubblico dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile

6

Diritto amministrativi I/II

Diritto regionale

6

Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Ordinamento giudiziario italiano e comparato

6

Diritto costituzionale I/II

Diritto canonico

6

Diritto privato I – Diritto costituzionale I/II

Diritto finanziario

6

Diritto amministrativo I/II

Diritto tributario dell’impresa

6

Diritto tributario

Cooperazione giudiziaria internazionale

6

Diritto internazionale

Diritto internazionale privato

6

Diritto privato II – Diritto internazionale

Diritto internazionale privato e processuale

6

Diritto internazionale – Diritto privato II – Diritto processuale civile I/II

Diritto umanitario e tutela internazionale dei diritti

6

Diritto internazionale

Diritto materiale dell’Unione europea

6

Diritto dell’Unione europea

Politiche comunitarie

6

Diritto dell’Unione europea

Diritto dell’arbitrato

6

Diritto processuale civile I/II

Diritto fallimentare

6

Diritto commerciale I/II – Diritto processuale civile I/II

Diritto processuale civile avanzato

6

Diritto processuale civile I/II

Istituzioni di diritto processuale

6

Diritto privato I – Diritto pubblico (Fonti del diritto)

Diritto penitenziario

6

Diritto penale I/II

Legislazione penale complementare

6

Diritto penale I/II

Fondamenti del diritto europeo

6

Istituzioni di diritto romano - Storia del diritto romano

Diritto comune

6

Storia del diritto I/II

Filosofia del diritto avanzata

6

Filosofia del diritto

Teoria generale del diritto

6

Diritto costituzionale I/II, Diritto privato I, Filosofia del diritto

Diritto anglo-americano IUS/21

6

Sistemi giuridici comparati

Analisi economica del diritto

6

Economia politica – Diritto privato I – Diritto costituzionale I/II – Filosofia del diritto

Economia aziendale

6

Economia politica

Medicina legale

6

Diritto penale I/II

Politica economica

6

Economia politica

Storia del pensiero economico

6

Economia politica



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7. La tesi.

Per essere ammesso all’esame di laurea, lo studente deve aver superato tutti gli esami previsti dall’ordinamento didattico del corso ed aver conseguito i crediti corrispondenti.
L’esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi (lavoro scritto su un argomento monografico, relativo ad una materia scelta dal candidato; la prova corrisponde sostanzialmente all'esame di laurea dei previgenti ordinamenti Specialistica in Giurisprudenza "3+2" e quadriennale), elaborata dal candidato sotto la guida di un relatore, di fronte ad una commissione di sette docenti universitari (professori o ricercatori della facoltà) dei quali almeno quattro siano professori di ruolo. La commissione può essere integrata, per ogni singolo candidato, fino ad un massimo di altri due membri, che siano docenti universitari od esperti italiani o stranieri di alta qualificazione scientifica o professionale.

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